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Dopo la mia mini guida su cosa vedere a Belem (uno dei quartieri più belli di Lisbona!) e aver provato a preparare i famosi Pastéis de Belém (le gustose e fragranti pastelline di nata), è arrivato il momento di parlare di lei: Lisbona!

Benvenuti a Lisbona, capitale da scoprire

Pur essendo una Capitale Europea, spesso Lisbona è poco considerata dai turisti… che grande errore! Ho avuto la possibilità di viverla per qualche settimana e, credetemi, è piena di bellezza, storia, cultura, musica!

Costruita su 7 colli come la nostra Roma, Lisbona ha quel fascino retrò che ti fa fare un tuffo nel passato e del quale non ti stanchi mai.

  • Il castello moresco che svetta in cima alla città,
  • i mille disegni e colori delle famose piastrelline colorate che adornano le mura dei palazzi, i pavimenti… (te le ritrovi ovunque, perfino sulle bancarelle di un mercatino delle pulci!),
  • gli ascensori in ferro battuto che ti fanno salire su in cima per ammirare il panorama da uno dei tanti miraduro della città.
  • il fantastico (e colorato!) mondo della sardina portoghese e i gusti forti e decisi della cucina lusitana,
  • e poi l’iconico tram 28

Di cose da vedere a Lisbona potrei dirvene moltissime!

Basta girovagare senza meta in questa città per trovare angoli incantevoli colmi di storia e ricchi di cultura. In questo mio tour virtuale vediamo insieme cosa fare a Lisbona in 3 giorni. Si parte!

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ITINERARIO: 3 giorni a Lisbona

Primo giorno

Tram 28 e Miradouro das Portas do Sol

Iniziate la giornata con la corsa sul tram 28: dirigetevi verso Praça do Martim Moniz (stazione metro Martim Moniz) e preparatevi alla lunga coda in quello che è il Ponto Inicial Trem 28.

Da qui partono e finiscono tutte le corse del tram più famoso del Portogallo! Naturalmente è anche possibile salire in una delle tante fermate intermedie… magari saltando su uno dei tanti allegri e colorati tuk tuk parcheggiati un po’ ovunque! Ma come perdere l’occasione di salire a bordo proprio lì dove tutto inizia?

E qui su, arrampicarsi con il tram lungo stradine strette e in salita ammirando le bellezze semi nascoste di questa grande e affascinante Capitale.

Fino a giungere alla fermata Portas Sol. Qui, tappa obbligata al Miradouro das Portas do Sol per avere una perfetta visuale della Chiesa di São Vicente de Fora, della cupola del Pantheon Nazionale e di tutto il quartiere dell’Alfama, che si estende con i suoi vicoli suggestivi fin lungo le coste del fiume Tagus.

Cosa vedere a Lisbona: il Miradouro das Portas do Sol
Vista dal Miradouro das Portas do Sol

Castelo de São Jorge

Da qui, seguendo le indicazioni e passando sotto l’Arco do Castelo arriverete al Castelo de São Jorge (Castello di San Giorgio, in italiano).

Il Castello sovrasta Lisbona con un colpo d’occhio impressionante su tutti i punti principali della città. E d’altra parte, è ben visibile da qualsiasi zona centrale: basterà volgere lo sguardo verso la collina più alta ed ecco che comparirà la fortezza, molto suggestiva soprattutto la sera.

Aperto 7 giorni su 7, il castello lisbonese rappresenta un patrimonio storico non indifferente. Costruito dai Mori agli inizi del XI secolo, venne fin da subito adibito a guarnigione militare nella quale il governatore e i nobili cittadini essere ospitati solo in caso di pericolo imminente o assedio. La sua iniziale funzione fu poi trasformata e divenne temporaneamente un palazzo reale, luogo di abitazione della corte reale e del vescovo.

Vista dal Miradouro del Castelo de São Jorge, Lisbona

Passeggiate liberamente nei giardini, percorrete il ponte d’ingresso e le strette mura merlate. Ammirate il panorama e la vista a 360° della città nella Camera Oscura e lasciatevi circondare da tranquilli pavoni (i veri padroni del Belvedere!).

Alfama e Sé de Lisboa

Dopo la visita al castello, esplorate i pittoreschi vicoli dell’Alfama. Lasciatevi travolgere dall’anima più profonda di Lisbona camminando tra le viuzze, bevendo un sorso di vino e sorridendo a chi vi spia da finestre socchiuse.

Cosa vedere a Lisbona nel pomeriggio? Semplice, proseguite verso la Sé de Lisboa, la cattedrale della città che sembra quasi un’altra una fortezza, con le sue alte e svettanti torri. Forse sarà la sua posizione, i colori e gli odori sentiti per le strade del quartiere, il rumore dello sferragliare dei tram che a fatica salgono e scendono… sta di fatto che si respira un’atmosfera magica.

La Sé de Lisboa

Baixa, Praça do Comércio e fado

Terminate la serata con un po’ di shopping nella zona pedonale della Baixa o ammirate il tramonto seduti ad uno dei tavolini dei locali della Praça do Comércio o direttamente sui gradini, in prossimità del fiume.

Se la notte vi sembra ancora giovane, tornate nell’Alfama o cercate un locale lì nella Baixa dove trascorrere qualche ora ascoltando il fado, la musica tipica di questa zona riconosciuta dall’UNESCO come patrimonio intangibile dell’umanità. Voce, chitarra portoghese e chitarra tradizionale vi faranno viaggiare con la fantasia e sentire la “saudade” con storie e melodie su emigrazioni, lontananza e sofferenza.

Secondo giorno

Quartiere di Belem

Nella lista di cosa vedere a Lisbona in 3 giorni non può mancare la tappa a Belem.

La Torre de Belem, il Mosteiro dos Jeronimos, l’Antiga Confeitaria de Belem… sono tante le attrazioni da visitare nello splendido quartiere della capitala portoghese.

Consultate la mia guida su Belem e restatene incantati!

Il Mosteiro de Jeronimos, Belem

Ponte 25 de Abril

A fine giornata, concedetevi un aperitivo in riva al fiume gustando qualche specialità locali come le pastel de bacalhau accompagnata dal vinho madeira. Guardando verso l’orizzonte potrete vedere il Ponte 25 de Abril, principale via d’accesso alla città e, nell’altro lato del Tago, nella città di Almada, il Santuário Nacional de Cristo Rei: l’imponente statua dedicata al Cristo Re.

Bairro Alto o Cais do Sodré

Tornate in centro per cena e divertitevi nel cuore della vita notturna nel Bairro Alto, spiate nelle stradine in salita della città e scorgete le varie linee ferrate in funzione oppure gustate ottimi cocktail nel quartiere di Cais do Sodré.

Terzo giorno

Elevador de Santa Justa e Convento do Carmo

L’ultimo giorno in una nuova città è generalmente dedicato ai souvenir!

Non potete non concedervi una passeggiata tra le lussuose vetrine del Chiado e dedicate un po’ di tempo allo shopping di idee regalo e ricordini.

Messi in valigia i souvenir, salite sull’Elevador de Santa Justa, un ascensore in ferro battuto a due passi dal centro, e raggiungete le intriganti rovine del Convento do Carmo, edificio colpito duramente dal terribile terremoto del 1755.

Teleférico o Oceanário

Per il pomeriggio, potrete optare per una corsa sul Teleférico o una visita all’Oceanário, fuori città (circa 8-10 km da Piazza del Commercio).

Da qui potrete anche osservare il Ponte Vasco da Gama, il lungo ponte di 17 km costruito in occasione dell’Esposizione Universale del 1998 per celebrare il 500° anniversario della scoperta della rotta tra Europa e India compiuta dall’esploratore portoghese.

Musei di Lisbona

Oppure restare in una zona più centrale e preferire una visita al Museu Nacional de Arte Antiga o al Museu do Oriente, in base ai vostri gusti sull’arte e la cultura.

Regalatevi, infine, una tranquilla cena in uno dei tanti locali della Baixa e a Praça do Comércio.

Praça do Comércio

Finisce qui il mio itinerario su cosa vedere a Lisbona in 3 giorni. Spero di avervi fatto venire il desiderio di prendere il primo volo per la città lusitana… io partirei subito!